giovedì 18 novembre 2010

Penza Penza

Come è complicato muoversi nel mondo..
Oggi sono andata ad un colloquio di lavoro..o meglio un incontro conoscitivo..e ho ascoltato la presentazione di circa 10 giovani ragazzi (mix maschi e femmine)..in cui parlavano un pò della loro vita..dello studio e del lavoro..
Ecco qui il problema..il LAVORO..
A parte il mio esimio fidanzato..presente anch'egli al colloquio..la maggior parte non aveva mai lavorato, oppure fatto lavoretti un pò così..bislacchi.
E perchè????
Perchè erano tutti studenti universitari!!!!!
Quando stavo facendo la triennale c'erano periodi in cui facevo persino fatica a lavarmi i capelli..figuriamoci avere tempo per lavorare..Mi sentivo, forse giustamente, una merdaccia scansafatiche..ma non avevo il tempo!!! O lavoro o esami..e io pur con soffrenza ho dato la priorità agli esami. Mi sono maledetta più e più volte di non fare altro che studiare..dicendomi che avrei fatto molto meglio ad unirmi ad un circo piuttosto che intraprendere la carriera universitaria. Fatto sta che ho finito, ma qui incombe la specialistica! Ho dovuto pensarci tanto prima di prendere la decisione di continuare gli studi, perchè studiare (bene, con profitto, perchè io sono una perfezionista) costa fatica e tanti sacrifici. Non esistono feste o impegni che siano più importanti del libro che devi conoscere per un esame. Quindi ti trovi davanti ad un bel dilemma: studiare o lavorare? Bene io ho scelto di fare entrambe le cose ora, dando però, forse, una priorità al lavoro. Perchè per quanto io sia combattuta tra un sentimento di amore-odio per lo studio..non posso arrivare a 30 anni con 6 lauree, 2 dottorati e nessuna esperienza lavorativa! Sarei si qualificata..ma quasi fuori target per moooltissimi impieghi. Per uno studente full-time l'approccio al lavoro è un pò devastante. Prendi un giovane, che ha passato la maggior parte della sua vita a leggere e sottolineare, a fare schemi e riassunti..e mettilo LIBERO..a fare altro. I primi giorni gli viene la "sindrome dell'appunto": tutte le cose che gli spiegano sul lavoro le annota diligentemente in un quadernetto, scrivendo in stampatello le parole chiave..sia mai che poi qualcuno gliele chieda. SVEGLIAAAAA non te le chiede nessuno..ma tu non ci arrivi..perchè hai la compulsione dello studente che ti porta a fare di tutti i discorsi, un potenziale argomento d'esame.
Poi tutto questo passa..ma la sensazione di essere un pesce palla allo sbaraglio resta per un pò. Che fatica ragazzi..e oggi non ho la forza per discutere del mondo degli stage!!!!! Li ce ne sarebbe da sguazzare!! Che sfruttano giovani menti brillanti per poi sostituirle..perchè prendere uno stagista è veramente economicamente vantaggioso..ma qui si aprirebbe un dibattito astioso..che tirerebbe fuori la mia vena acida. La conservo per una prossima volta!

Nessun commento:

Posta un commento